“SE VUOI, PUOI” – Elisa Bordin

“Mi presento, sono Elisa Bordin, nata a Padova. Abito a Maserà di Padova. Ho da poco compiuto 40 anni. Sono “felicemente divorziata” e vivo da sola.”

Se il 2016 ha dato ad Elisa, l’emozione della CCC®, del Gran Raid delle Prealpi Trevigiane, dell’Ultra Trail del Lago di Como, ancor più emozionante sono state le  tante gare lunghe ed indimenticabili che hanno caratterizzato il 2017. Elisa Bordin, Atleta Team Mud and Snow, tra le altre cose, quest’anno ha concluso la 100 miglia d’Istria, la LUT, la Trans d’Havet, l’Utmb®, il Rommel Trail e il Tartufo Trail, per citarne alcune.

Ma torniamo in dietro…

Allegra, solare e determinata, Elisa inizia a correre presto, verso i 18 anni per perdere qualche kilo.

Il tempo passava, ed Elisa scopriva sempre di più una sua dimensione nella corsa. Un senso di completamento accompagnava il graduale aumento dei chilometri ed Elisa capiì che stava succedendo qualcosa di magico dentro di lei. Il rapporto con la corsa era così forte che comprò perfino un tapis-roulant per correre in casa quando fuori le condizioni erano proibitive. Ci dice “All’epoca infatti temevo il brutto tempo e il freddo.”

Elisa Bordin - Lavaredo Ultra Trail

Elisa Bordin – Lavaredo Ultra Trail

42km On The Road

Nel 2011 arriva la prima maratona su strada, senza nessuna preparazione particolare. “Non mi sono mai piaciute le classiche tabelle o le ripetute. Ho sempre corso a sensazione, e lo faccio tuttora nei trail,” Afferma Elisa. “La prima maratona, a Padova – buttata lì per caso e per gioco è andata molto meglio rispetto alle mie aspettative: 3 ore e 30 minuti!”

Dopo Padova, Elisa ne farà altre di maratone su strada, due volte Venezia (2012 chiusa in 3 ore 12), poi Roma e ancora Padova. Inoltra farà qualche mezza maratona, tra cui Albarella, clasifficandosi 3^ donna assoluta, e “La mezza dei Dogi” dove conquisterà il suo P.B. in 1 ora e 29.

Una Svolta Drammatica

“Un bel giorno durante la terza maratona di Padova, mi ero fatta piuttosto male al nervo sciatico della gamba sinistra. Mi sono dovuta ritirare perché era diventato impossibile perfino camminare dal dolore.”
Un danno che ha costretto Elisa a rinunciare parzialmente alla corsa introducendo il lavoro di palestra. Così incomincia a fare corsi di walking e di spinning e corsi aerobici per mantenere il fiato e le gambe.
“Non avevo più fatto nessuna maratona né mezza maratona. Niente. E poi casualmente nel 2014 mi sono pre-iscritta per gioco e per scherzo al Cortina Trail perché una delle mie insegnanti di palestra all’epoca faceva trail.”

Il Sorteggio e Nuove Sfide

La fortuna ha voluto che Elisa fosse sorteggiata. Aveva sei mesi per prepararsi al Trail, e capire come affrontare il dislivello e il terreno tecnico. Ma Elisa con la solita determinazione che la caratterizza, si buttò a capofitto nell’avventura e si iscrisse a gare trail preparatorie. “Le prime sono state molto difficili,” ricorda Elisa. “Tornavo a casa distrutta e con molto male alle gambe. Mi ci voleva una settimana per recuperare dopo ogni gara, anche se all’epoca non mi spingevo mai oltre i circa 50 km, a parte l’Ultrabericus.”

SE VUOI, PUOI… questo è il Mantra di Elisa

SE VUOI, PUOI… questo è il Mantra di Elisa

Frasi, Musiche e Carica

SE VUOI, PUOI… questo è il Mantra di Elisa. “Non ho nessun portafortuna, ma questo è il mio motto. Una cosa che mi dà tanta carica è la musica di spinning di Silvia la mia istruttrice. Prima di una gara importante devo per forza andare a fare una lezione con lei perché ho proprio la necessità di ascoltare la sua musica, di perdermi nelle note ed immaginarmi a correre per i monti.”

Elisa non teme la sveglia e si alza ogni mattina alle 4.30 per correre. 16 km al giorno prima di andare in ufficio. “Nei mesi più freddi invece mi rintano in palestra la sera a fare i corsi di walking e di spinning che sono comunque dei corsi aerobici che mi allenano fiato, gambe, testa e cuore.”

Cosa rende Elisa sempre sorridente? La vediamo alla partenza delle gare, pronta e allegra, felice di affrontare una nuova sfida. Lo si legge negli occhi vivaci.
“Io sempre sorridente? Diciamo di sì, a parte quando sono sfinita alla fine di una gara lunga!” Chiediamo qual’è il suo segreto….risponde semplicemente “Io mi diverto quando corro, sto bene con me stessa. Mi piace. Viaggiare con il fisico, con la testa e con il cuore.”

Fabrizio & Elisa

Elisa ha un “mentore”, si può dire, nella figura di Fabrizio, e dice di lui; “E’ una persona a me molto cara e vicina e mi segue da lontano, cerca sempre di darmi degli ottimi consigli per la mia preparazione, per il materiale tecnico da utilizzare, per gli allenamenti, per quali gare scegliere e per come comportarmi durante la gara. Solo che io, essendo fai da te, prendo solo quello che mi piace, e il resto lo tralascio!”

Fabrizio ha seguito al 100% Elisa nella preparazione per l’UTMB 2017, addirittura la mattina prima della partenza quando l’organizzazione aveva avvisato del peggioramento meteo, è stato Fabrizio a messaggiarla su come vestirsi, e su come gestire la gara con il meteo avverso.

La Storia Trail di Elisa Inizia Qui.. 

Elisa ha iniziato da poco a fare trail. Sono stati pochi anni di un intenso full-immersion in un mondo nuovo, allungando le distanze gradualmente. “Quando ho iniziato a correre le prime gare di trail, nel 2015, non avevo nessun obbiettivo in particolare: era tutto nuovo, ho dovuto imparare un sacco di cose, chiedere consigli ad amici e conoscenti per abbigliamento, materiale tecnico, scarpe… su dove cercare le gare, che cos’è l’ITRA, come fare per accedere a determinate gare che richiedono punteggio, e tante altre cose ancora.”

Già dal secondo anno, il 2016 una svolta non indifferente, e ci racconta, “L’obbiettivo era la CCC, la MIA GARA DELL’ANNO. Mesi di preparazione basati su gare fatte in precedenza, consigli di amici e soprattutto di Fabrizio su come affrontare la gara…un po’ di agitazione ce l’avevo perché tutti parlavano di questa gare, e delle altre del circuito del Monte Bianco, come una gara tosta, seria, dove tante persone si ritirano, invece alla partenza io ero tranquillissima, era una giornata meravigliosa, forse troppo calda e torrida, ma tutto è andato al meglio. Ho conosciuto altri compagni di squadra della Mud & Snow durante i ristori che mi hanno dato sostegno e assistenza. E’ stata anche una gara sofferta, soprattutto verso la parte finale, nella discesa prima dell’ultimo ristoro perché io temo le discese tecniche. Però poi è stato bellissimo tagliare il traguardo, peccato solo che non c’era nessuno ad aspettarmi… l’ho terminata bene, con un buon tempo e piazzamento finale. Ed ero felicissima!”

2017? E’ stata una stagione meravigliosa!

2017? E’ stata una stagione meravigliosa!

2017

L’UTMB 2017 è stata, per Elisa Bordin una conferma. Era fortemente motivata a terminarla e tagliare il traguardo. Una lunga preparazione studiata “a tavolino” un po’ da sola e un po’ con l’aiuto di Fabrizio che le è stato di fianco per tutto l’anno.

“E così dal mese di gennaio in poi, tutte le mie gare e i miei allenamenti sono stati mirati all’obbiettivo della stagione, con un crescendo via via più oneroso di km e dislivello,” ci dice. “E’ stata una stagione meravigliosa, che mi ha portato grandi ed inaspettati risultati anche nelle gare cosiddette di “preparazione”. Mi sono divertita, perché lo sport non è solo sacrificio e sofferenza, ma è anche divertimento e piacere del divertimento.”

“L’UTMB mi ha lasciato tanti ricordi che porto con me,” ci racconta, sottolineando la gratitudine verso amici e parenti che hanno dato sostegno. “Immagini, momenti suggestivi, difficoltà, sorrisi. Ma anche i tanti ricordi nei mesi di preparazione con i consigli di Fabrizio. Le parole di Silvia, la mia allenatrice di spinning. Poi in gara, gli amici che mi sono stati vicini; la mia famiglia. Marco che mi faceva assistenza. Il sostegno di mia sorella Giada che seguiva il live da casa. Mia mamma che non ha mai dormito per leggere la chat e che è venuta ad abbracciarmi alla base vita a Courmayeur. E tanti altri ancora.”

La Leonessa Conquista Gli ‘Anta!

Il rientro a casa, dopo l’UTMB, ha portato altre sorprese, una festa organizzata dagli amici sia per la gara che per il suo 40° compleanno, compiuti il 3 agosto passati modestamente per via delle assenze degli amici per ferie estive. Così quella sera, al ritorno dell’UTMB, Elisa ha ricevuto una festa che la emoziona ancora al solo ricordo…“E’ stata una serata indimenticabile ricca di sorprese: la musica di sottofondo che era quella della partenza della gara, il quadro con alcune foto di alcuni momenti della gara…tutto meraviglioso davvero!”

"Sarò sempre la stessa..."

“Sarò sempre la stessa…”

Elisa tra 10 anni

Avendo iniziato l’avventura del Trail a ridosso dei 40 anni, Elisa ha una grande avventura di vivere negli anni ad avvenire, “L’Elisa fra 10 anni avrà ahimè 50 anni,” Dice, “Credo che se non succede qualcosa che possa sconvolgere la mia vita improvvisamente, intendo qualcosa di positivo ovviamente, sarò sempre la stessa, in mezzo alla natura, in mezzo alle mie corse, travolta dalla mia passione.” E aggiunge, “Potrebbe essere che avrò una persona al mio fianco, che sarà sicuramente uno sportivo!  Sarebbe bello poter condividere la mia passione con lui, magari partecipare a qualche gara assieme…oppure che fosse al traguardo ad aspettarmi o che mi seguisse come assistenza in qualche mio folle viaggio!”

chi è Elisa?

“Elisa è una pazza sognatrice innamorata della sua passione e del suo mondo…”

Elisa Bordin su statistik.d-u-v.org

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