Splittando in Vetta al Gran Crèton (Saint Rhemy en Bosses) Aosta

Lo sapevamo che poteva essere un’uscita di splitboard indimenticabile, ci speravamo e alla fine è stato così , una giornata che porteremo dentro di noi per tanto, tanto tempo.

Il tutto è cominciato un paio di settimane fa’, un giro di mail con gli amici e splitboarder Davide Capozzi ed Ettore Personnettaz per organizzare il giorno dell’uscita e 7 splitboarder e 1 sciatore non si sono fatti sfuggire questa occasione.

Due giorni prima dell’incontro, gli ultimi messaggi per stabilire quale fosse stato l’itinerario, grazie a Davide ed Ettore che nei giorni precedenti hanno svolto diverse uscite in varie zone per vedere dove ci fossero le condizioni migliori (Monte Bianco-San bernardo-ecc.) alla fine la scelta è ricaduta sul Gran Crèton.

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Arriva finalmente il venerdì sera, si parte: chi da Brescia, chi dalla Valcamonica. Il punto di ritrovo è Bergamo, per poi proseguire verso Aosta dove abbiamo passato la notte.

A dire il vero non si è dormito molto, all’1 eravamo ancora indaffarati con le ultime preparazioni del materiale ed addirittura in  un taglio pelli.

Ore 6. Sveglia. Colazione. Ed ore 7,30 ritrovo con Ettore e Davide in compagnia di altri due splitboarder Luca e Claudia e via che si parte direzione Crevacol.

Arrivati, 10 minuti per preparare tutta l’attrezzatura, controllo A.R.T.V.A. …e finalmente comincia l’avventura.

La prima parte di itinerario è una dolce salita, giusta per cominciare a scaldare un po’ le gambe e per tagliare un po’ il fiato, abbiamo da’ subito un buon ritmo e nonostante fossimo in 12 splitboarder, il gruppo sale compatto con buona andatura, dopo un primo tratto tranquillo l’ascesa comincia ad aumentare un po’ di difficoltà fra traversi, inversioni e la salita che via via diventa sempre più ripida e lo scenario sempre più incantevole.

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Dopo circa tre ore in gruppo e dopo aver affrontato la parte più semplice dell’itinerario, ora si che si vede la vetta, ma per arrivarci la strada è ancora lunga, una serie di inversioni che mettono a dura prova le nostre forze. Per arrivare all’ultimo tratto dove messa la splitboard sullo zaino si deve affrontare un canale ripido con medie di 40° fino ad arrivare al tratto finale di 42°.

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Eccoci, siamo in cresta e dopo gli ultimi 20 minuti di camminata stando molto attenti a dove mettere i piedi ed affrontando un paio di passaggi decisamente difficili eccoci arrivati in vetta al Gran Crèton dopo quasi 5 ore di splittata.

La soddisfazione di avercela fatta è inimmaginabile, però ora non bisogna rilassarsi troppo e perdere la concentrazione, dopo qualche foto di rito e preparato l’assetto per la modalità discesa ci aspetta un infinito canalone di 40° da’ affrontare con molta attenzione.

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Ci si butta nel canale con la tensione alle stelle, ma già dopo aver fatto le prime curve su queste pendenze si trasforma in adrenalina, neve fresca per gran parte del canale alternata a neve più dura ci riportano al punto di partenza.

Grazie a tutti per avere partecipato ad una giornata incredibile…alla prossima splittata