Due chiacchiere con Giulio Piana, Atleta Mud and Snow, primo italiano alla CCC 2017 con l’ottimo risultato di 11ore 50 min, 18°assoluto.
Mud and Snow: Abiti nell’appennino modenese sotto il Cimone, com’è stato crescere in quest’ambiente?
Giulio Piana: Credo che, crescere in una realtà come Fanano, rappresenti un modo ancora molto tranquillo e sereno di vivere.
Ciò si riflette anche a livello sportivo: avere un paese che mi sostiene e che condivide con me questa passione è gratificante e motivante allo stesso tempo.
Se a tutto ciò aggiungiamo uno sfondo come il Cimone e il suo crinale direi che la cartolina é perfetta!
Trail Per Gioco
Ci puoi raccontare delle tue prime gare trail?
Fino al 2010 ho praticato esclusivamente calcio.
Al termine della stagione agonistica 2009-2010, mio suocero mi spinse a partecipare alla mitica “Marcia dei tori“: 13 km con partenza e arrivo a Capanna Tassoni.
Ho accettato per gioco e l’esperienza è stata talmente positiva che ho finito per innamorarmi di questo sport.
I primi anni correvo soprattutto in gare locali, privilegiando distanze corte. Successivamente, la nascita nel 2011 del Cima Tauffi Trail, (sentitissima gara di casa di 60km e 4000d+), mi ha spinto a cimentarmi su percorsi più lunghi ed impegnativi.
Giulio con Camilla
A tuo fianco c’è tua moglie Camilla, in quale modo ti è di sostegno e supporto alle tue imprese?
Camilla è fondamentale! Anche se non corre, ha la mia stessa passione. insieme pianifichiamo le strategie di gara e i punti in cui farmi assistenza.
Con lei condivido tutte le ansie e le preoccupazioni ma anche le gioie e le soddisfazioni… un rapporto a 360°!
La lunga strada verso la CCC
2016 – 2017 grandi obiettivi, raccontaci la strada verso la CCC, e come hai vissuto la gara di quest’anno?
La CCC è stata una novità assoluta.
Dover focalizzare una stagione intera di allenamenti su un’unica gara, internazionale e di 100km, è stato qualcosa a cui non ero abituato.
Molte incognite e perplessità hanno accompagnato i mesi precedenti: riuscirò ad arrivare in buone condizioni a settembre? Saprò gestirmi? Sarò in grado di concluderla?
Tutte queste domande hanno guidato la mia preparazione, stimolandomi a dare il massimo sia sotto il profilo fisico che mentale.
Tre gli aspetti fondamentali: possibilità di provare il percorso; sostegno da parte del team; supporto incondizionato del coach Gabriele [Marchini n.d.r.] che non ha mai smesso di crederci.
Queste premesse, hanno portato ad un risultato che è andato oltre le mie aspettative: 11ore 50 min, 18°assoluto e primo italiano.
Ciò che però mi ha appagato maggiormente, è stata la reale sensazione di aver dato tutto me stesso.
Ora che tutto è finito, ripenso a quei mesi con nostalgia e con tanta voglia di mettermi nuovamente in gioco…
Segui un’alimentazione particolare?
Non seguo nessun tipo di alimentazione particolare. Mangio di tutto e abbondo con frutta e verdura.
Come tanti…. ho un debole per i dolci, ma cerco di togliermi gli sfizi di gola dopo le gare. In generale, ho uno stile di vita sano.
Com’è la settimana tipo di Giulio Piana? Quanto ti alleni, come passi il tempo libero?
Ecco tre domande extra…
Qual’è l’ultimo film che hai visto?
Guardo tantissimi film e apprezzo tutti i generi. Mi piace molto andare al cinema, l’ultimo film che ho visto è stato IT!
Che musica ascolti?
Il genere che preferisco è il pop, ma non sono un gran intenditore di musica.
Chi è Giulio Piana? Dacci tre parole per definirti
Umile, Tenace e Genuino
Giulio Piana – Ultre Distanze 2012 & 2017 http://statistik.d-u-v.org/getresultperson.php?runner=325338