Fino a qualche anno fà avresti potuto pensare che la sigla O.C.R. era il titolo di un’altra serie TV di genere crime and blood. Tipo: O.C.R. – “Official Crime Reinforcement”. Invece no. E con il sorgere di numerose gare ed eventi… la sigla O.C.R. smette d’essere un mistero e si svela… “Obstacle Course Racing” – running – trail, mud, bitume con una bella dose di ostacoli che l’atleta deve superare.
Sfide progettate per mettere alla dura prova le capacità fisiche e mentali dell’impavido partecipante…
Mr. Mouse con Meson Aletti
Quindi facciamo un tuffo coraggioso nel mondo delle acque gelide del O.C.R. Obstacle Course Racing insieme al tostissimo bolognese Simone Meson Aletti. Con una storia sportiva variegata, nel 2012 passa alle gare ad ‘ostacoli nel fango’, diventando prima atleta OCR, e poi Istruttore Discipline Outdoor Gym. Oggi Meson Aletti, è responsabile della Formazione Istruttori per FIOCR (Federazione Obstacle Course racing), atleta OCR – e presidente Ubi Maior ASD.
Tra Scosse Elettriche e Acque Ghiacciate
“Tough Guy® The Original since 1987”
Maria B. Dove e come nasce l’OCR?
Meson Aletti: Le O.C.R. nascono in Inghilterra, precisamente nel 1987. Billy Wilson, alias MR.MOUSE, creo’ appunto in Inghilterra un evento [nel 1987 n.d.r.] chiamato TOUGH GUY: tale performance sportiva comportava che i partecipanti dovessero scavalcare imponenti pareti e strisciare attraverso il fango. Fu in assoluto il primo evento che vide i concorrenti costretti ad immergersi in acque gelide e a subire scosse elettriche!
Guerrieri Già dall’Antichità
Maria B. Vedendo una gara O.C.R. noto quasi il fremere di un pathos direi primordiale, mi spieghi questo fenomeno?
Meson: Cenni storici ci indicano che le gare ed i percorsi ad ostacoli trovano origine dalle popolazioni dell’antica Grecia che per allenare i guerrieri al combattimento erano soliti creare percorsi tracciati di questo genere.
Anche ai nostri giorni alcune divisioni militari utilizzano il Cindy Circuiti a Ostacoli [dal CROSSFIT n.d.r] per addestrare le guide e così pure la tradizionale corsa ad ostacoli (nata nel 1860 – oggi sta per diventare una disciplina sportiva olimpica) che prevede che i partecipanti scavalchino svariati generi di barriere.
Maria B. E l’OCR come arriva in Italia?
Meson: In Italia senza fare nessun tipo di retorica (anzi devo dire che in questa disciplina sportiva non siamo assolutamente il fanalino di coda) possiamo dire che i primi eventi di un certo livello arrivano verso il 2012 con il Fisherman Strongman Run anche se il format assomiglia più a una gara ad ostacoli sì, ma goliardica e più si e’ vestiti o travestiti meglio é!
Fisherman’s Friend Strongmanrun 2012 Rovereto, Italia
Nel 2013 approda l’avvento del circuito WARRIOR DASH. Era il 19 maggio 2013 quando si tenne per la prima volta l’evento presso l’idroscalo di Milano. Poi ci fu la tappa “marina” in quel di Riccione. Da qui una continua escalation che porta a numeri oggi veramente soddisfacenti.
In Italia oggi – come nel mondo, la Spartan Race e’ il circuito di obstacle race più famoso in assoluto.
Maria B. Com’è strutturata le gare di O.C.R. in Italia?
In Italia esiste dal 2015 anche un vero e proprio campionato, e anche una Federazione “La Federazione Italiana OCR” che riunisce le associazioni, le società e le realtà sportive coinvolte nella disciplina delle corse con ostacoli.
La FIOCR fa parte della Alleanza Europea OCR (OCR Europe Alliance) che l’8 aprile 2017 ha costituito l’EOSF – European Obstacle Sports Federation.
Inoltre siccome non vogliamo farci mancare assolutamente nulla e ci piace lavorare in maniera professionale abbiamo formato un gruppo di giudici e uno di istruttori.
E come tutte le discipline sportive che si rispettino, e che aspirano a divenire sport olimpico, non potevamo non pensare anche alla nazionale che in questi giorni ha partecipato ai campionati europei. Vedi anche pagina Facebook
Maria B. Parlaci degli temibili ostacoli. Facci soffrire virtualmente!
Meson: Gli ostacoli sono diversi a seconda del tipo di corsa, alcuni terrificanti come Le Piscine Congelanti dove ci si tuffa in una pozza piena di ghiaccio…
Nel Video – Arctic Enema (Obstacle Preview) | Tough Mudder
Electroshock Therapy, dove devi attraversare una tenda di fili che danno scariche elettriche… quest’ultima fa parte del circuito Tough Mudder che purtroppo in Italia non e’ ancora presente….
Nel Video – Electroshock Therapy – The Experience | Tough Mudder
Everest / Quarter Pipe, Half pipe, si tratta di correre su una rampa coperta di fango.
Nel Video – Everest (Obstacle Preview) | Tough Mudder
Poi ci sono altre – fisicamente impegnative come Fire Jump (salto attraverso il fuoco), e Spear Throw (tiro con lancia) tipico del circuito Spartan Race.
Nel Video – Spear Throw Malibu Spartan Sprint 12/1
Tyrolean Traverse, attraversamento tramite corda. Magari sopra a fiumi o piccoli laghi e soprattutto fango in abbondanza… in inverno anche ghiaccio e neve.
Nel Video – Tyrolean Traverse Tutorial | Spartan Race
Grazie Meson!!
Sei tentato? Scopri di più nelle prossime puntate dove vedremo chi è l’atleta tipo, come ci si allena e scopriremo qualcosa di più sul Mitico Meson…