Salomon Skin Pro 10 – Zaino Idrico

Oggi il nostro tester ufficiale, Gianluca “Gaggio” Gaggioli, ci racconta della sua esperienza con lo zaino idrico Salomon Skin Pro 10.

Salomon Skin Pro 10

Salomon Skin Pro 10

Peso – Salomon Skin Pro 10

Lo Skin Pro non è il top della gamma degli zaini idrici della Salomon. Ma non per questo è da considerarsi “inferiore”. Leggero –280 gr circa – come gli altri, presenta una struttura a Gilet Sensifit, ben conformata, regolabile tramite un tirante, che permettono un ottimale vestibilità, migliorabile poi gestendo – secondo le proprie esigenze – il posizionamento delle stringhe pettorali sulle varie sedi verticali.

I tessuti di rivestimento non sono di quelli più evoluti modelli recenti, ma son comunque confortevoli ed efficaci.

Salomon Skin Pro 10

Salomon Skin Pro 10

Tasche – Salomon Skin Pro 10

Le tasche sugli spallacci permettono vari tipo di soluzioni d’uso, comunque, a mio parere, quelle superiori da destinare – se non si usa la riserva idrica posteriore da 1.5 della Hydrapak, o in aggiunta ad essa – per le softflask, mentre quelle inferiori per riporvi la riserva alimentare.

I vani sui fianchetti laterali, in materiale espandibile e di cui uno con chiusura a zip, possono contenere ognuno una capo di vestiario, tipo giacca antipioggia e pantaloni del tipo ultralight, oppure guanti o altri capi “morbidi” e comprimibili, che non espandano troppo i vani da poter diventare ingombranti sotto le braccia, infastidendo la corsa.

Salomon Skin Pro 10

Salomon Skin Pro 10

Le ulteriori tasche laterali/posteriori in tessuto espandibile, possono contenere borracce da 500, oppure funzionare come sede per riporvi i bastoni da trekking – inseriti nella stringa sulla parte superiore; altrimenti in diagonale sfruttando il laccio elastico nella parte inferiore; oppure usare questo laccio per porli in posizione orizzontale – operazione che forse è la più semplice da utilizzare, la migliore per bastoni ripiegabili.

Salomon Skin Pro 10

Salomon Skin Pro 10

Struttura – Salomon Skin Pro 10

Ciò che lo differenzia dagli altri modelli è la struttura della sacca principale, che è di tipo tradizionale, con sviluppo verticale e apertura a zip perimetrale, che permette un’ottima accessibilità al vano ampio ben sfruttabile, che permette, a mio parere, un migliore stivaggio del carico, con conseguente maggiore stabilità di marcia, rispetto al modello ADV SKIN 12, la cui sacca, dotate di ampie tasche posteriori, ha però un vano centrale meno sfruttabile, e comporta la formazione di due gobbe che producono un pò di sballottamento se riempite al massimo.

Salomon Skin Pro 10

Salomon Skin Pro 10

Questo zaino è, a mio parere, la migliore opzione, tra gli zaini Salomon, per partire con vestiario di ricambio, per affrontare un ultra con tempo variabile.

 

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