di Maria E. Bellini
Gil Pintarelli, atleta fin da bambino, amante della montagna. Oggi anche impegnato con Rabbi Explore, in Val di Rabbi, nel Parco Nazionale dello Stelvio –
Raccontaci la scoperta per la corsa in montagna, com’è stata e in quali luoghi?
Gil: Ciao a tutti!! In effetti è vero, sono sempre stato un bambino molto sportivo, e con la naturale e continua ricerca della fatica per raggiungere i miei obbiettivi.
La scoperta della corsa in montagna è stata piuttosto tardiva, nonostante io abbia sempre abitato in luoghi di montagna. Ho corso per tanti anni in pista e su strada, con buoni risultati tra cui 14’56” sui 5000; 31’00” sui 10.000 e 2h26′ sulla maratona.
“…sono sempre stato un bambino molto sportivo, e con la naturale e continua ricerca della fatica per raggiungere i miei obbiettivi..”
Le mie prime avventure su gare di montagna, sono state le varie corse in salita della regione, intorno al 2002 ma ben presto mi sono spostato sulle distanze un po’ più lunghe, correndo l’ecomaratona del Ventasso e poi la mia prima Dolomites Skyrace, nel 2006.
Erano periodi che correvo con tanta voglia e poca preparazione, muscolarmente facevo molta fatica, ma mi piaceva, quindi ho continuato senza preoccuparmi troppo dei risultati.
Quali sono stati i momenti dove hai avuto maggiori soddisfazioni sportive?
La soddisfazione più grande è stata quando, dopo essere stato operato al tendine, ho potuto riprendere a correre senza male, mi sembrava di volare!!
“…ho sempre inserito l’allenamento, in teoria tutti i giorni, in pratica 5 volte a settimana..”
Com’è oggi, una settimana tipo di Gil Pintarelli?
In realtà non esiste una settimana tipo per me, sono una persona che cambia spesso abitudini, occupazioni e obbiettivi, ma in tutto questo caos della vita non sportiva, ho sempre inserito l’allenamento, in teoria tutti i giorni, in pratica 5 volte a settimana, solitamente a ora di pranzo o alla sera, la mattina presto ci ho provato, ma proprio non ce la faccio!!
Segui un’alimentazione particolare?
Assolutamente no! Con l’esperienza che ho acquisito, sono ormai più che sicuro che non deve esserci una dieta da seguire, ma delle regole da tenere a mente nella nostra “normalità”, mi spiego:
Prima di tutto mangiare bene, cioè alimenti che provengono da colture, allevamenti o stabilimenti che trasformano materie prime il più possibili biologiche o legate alla naturalità. Poi essere in grado di fare un buon mix di tutto quello che ci serve tra carboidrati, proteine, fibre, vitamine ecc. naturalmente qualche integratore di sali minerali e aminoacidi serve sempre.
Oltre a tutto questo il conoscersi bene è fondamentale, anche io, come tutti ho commesso molti errori a livello di alimentazione, ma sbagliando si impara e ora riesco a gestirmi abbastanza bene.
“…La soddisfazione più grande è stata quando, dopo essere stato operato al tendine, ho potuto riprendere a correre senza male, mi sembrava di volare!!”
Quali consigli daresti a chi si sta avvicinando al trail o alla skyrunning per le prime volte?
Per le prime volte basta l’entusiasmo di fare e provare, anzi il mio consiglio è proprio quello di non aver paura, tanto le batoste in gara le abbiamo prese tutti. Dopo di che farsi degli obbiettivi alla portata dell’attuale capacità sia la cosa più importante per avere lo stimolo giusto per continuare a migliorarsi. Sul lato tecnico, chi sa correre in discesa e va in progressione come gestione dello sforzo, avrà sempre dei bei risultati, quindi concentratevi su queste cose e avrete delle belle soddisfazioni.
Raccontaci della Rabbi Explore
Rabbi Explore è un centro per le attività outdoor in Val di Rabbi, è nato come noleggio bici elettriche, volo in parapendio e organizzazione trekking e trail running.
Siamo un’attività ancora giovane ma con tanta voglia di fare!
Trekking & Trailrunning Color Fest – Rabbi Explore
Il 29 ottobre organizziamo la seconda edizione del Trail Colori d’Autunno (assolutamente NON competitivo, un allenamento in compagnia) con l’allargamento al Trekking e il solito finale in malga con tortei de patate!!
Vi aspettiamo numerosi…ogni stagione è buona per farsi una corsa.
E per chiudere…
Vi saluto e ringrazio di questa simpatica intervista, naturalmente vi aspetto in val di Rabbi!! E spero di venirvi a trovare una volta pure io…
Grazie Gil!